
I diversi modi in cui è sostenibile questa giacca
C’entra anche il progetto sociale grazie al quale è stata realizzata
Uno dei temi di cui si dibatte maggiormente negli ultimi anni è la cosiddetta “sostenibilità” dei modelli produttivi come sono stati intesi fino a non molto tempo fa. Spesso, soprattutto nel linguaggio comune, si parla di sostenibilità esclusivamente in riferimento a tutte quelle azioni che si possono intraprendere per non nuocere all’ambiente. La “sostenibilità ambientale” è però soltanto uno degli aspetti, il primo a essere teorizzato negli anni Settanta, di un approccio che dovrebbe portare, nella produzione di merci così come nella vita di tutti i giorni, a uno sviluppo che «soddisfi le esigenze del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie” (in base alla definizione che ne diede il Rapporto Brundtland delle Nazioni Unite nel 1987).
Lo si può fare appunto preservando l’ambiente, attraverso pratiche e scelte anche molto diverse (e in alcuni casi controverse), ma anche con un approccio che abbia presente il benessere delle persone. Un’azienda è sostenibile non solo se riduce l’inquinamento: deve anche garantire condizioni di lavoro giuste e contribuire positivamente allo sviluppo della comunità in cui opera, ad esempio con iniziative sociali. Anche per andare incontro alla maggiore sensibilità su questi temi, da diversi anni alcune aziende stanno cercando di creare filiere, e strutturare pratiche, che al loro interno tengano presenti tutti i diversi aspetti del tema della sostenibilità: quelli ambientali, quelli economici e quelli sociali.
Per molte aziende è importante anche lavorare alla creazione di una “cultura della sostenibilità”, cioè diffondere idee legate al tema in tutte le sue declinazioni. Talvolta lo fanno anche al di fuori della loro attività principale, il cosiddetto core business: è il caso di Repower, azienda energetica attiva in Svizzera da più di cento anni e che in Italia è operativa dagli esordi della liberalizzazione nel mercato delle forniture di luce e gas alle aziende. Oltre a essere un fornitore energetico Repower, propone soluzioni per la mobilità elettrica alle piccole e medie imprese (come ad esempio l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto o la creazione di veri e propri network di ricarica), e offre servizi per l’efficientamento energetico (come l’installazione di impianti fotovoltaici), sempre attraverso una consulenza continua e personalizzata.
Il suo impegno per la sostenibilità non è però soltanto indirizzato alla diffusione di una mobilità meno impattante o a un uso più consapevole dell’energia da parte delle aziende: utilizza lo stesso approccio nelle proposte di prodotti del suo shop. Il negozio online di Repower è infatti un esempio di come si possono oggi tenere in considerazione diversi aspetti del tema della sostenibilità.
La giacca anti-vento per chi va in bici nell’immagine in copertina, per esempio, è confezionata con fibre tessili che possiedono le certificazioni GRS, OEKO-TEX e GOTS. La certificazione GRS garantisce il contenuto riciclato del prodotto tessile (solo i prodotti che contengono almeno il 50 per cento di materiali riciclati possono essere etichettati come GRS), la tracciabilità lungo la filiera produttiva e il rispetto di criteri ambientali e sociali. Quella OEKO-TEX assicura l’assenza di sostanze nocive per la salute umana e per l’ambiente. La certificazione GOTS invece garantisce che la produzione tessile sia effettuata con fibre naturali da agricoltura biologica (per ottenere la certificazione, tra le altre cose, un prodotto deve contenere almeno il 70 per cento di fibre biologiche). La giacca è stata realizzata anche grazie a un progetto di sostenibilità sociale: è stata infatti pensata in esclusiva per Repower dallo studio della designer Colomba Leddi a Milano e confezionata dalla Cooperativa Alice che, attiva nelle carceri lombarde, promuove percorsi di reinserimento sociale attraverso il lavoro.
Nella collezione che mette insieme lo stile Leddi con le iniziative etiche della Cooperativa Alice c’è anche il gilet per le attività sull’acqua realizzato con fibre riciclate sempre certificate GRS, OEKO-TEX e GOTS. Da questa collaborazione è nata inoltre una collezione esclusiva di accessori per la cucina e per la casa: le fantasie sono un omaggio alla Sicilia, dove dal 2016, a Buseto Palizzolo, vicino a Trapani, c’è il parco eolico di Repower. Disponibile in blu e bianco e in due fantasie che richiamano piante e aromi come il limone e la salvia la shopper riutilizzabile per la spesa in cotone certificato GRS, OEKO-TEX e GOTS. Palma e borraggine sono invece le fantasie scelte per una speciale coperta da indossare, anch’essa realizzata con tessuti certificati.