Ci sono nuovi modi di pagare in digitale

Negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia, non è aumentato soltanto il numero delle transazioni digitali, né delle persone che fanno acquisti così, ma anche i modi in cui queste transazioni si possono effettuare. Non ci sono infatti soltanto le carte di credito o di debito, i wallet o le applicazioni per il trasferimento di denaro utilizzabili sugli smartphone, ma anche tutta una serie di funzioni diverse che si sono sviluppate parallelamente alla diffusione dell’home banking, cioè il servizio bancario che permette, non soltanto ai consumatori ma anche alle aziende, di effettuare operazioni finanziarie tramite internet, utilizzando dispositivi fissi e mobili.

Tra questi metodi di pagamento c’è anche il cosiddetto Pay by Bank, che consente di effettuare transazioni direttamente dal proprio conto bancario, senza l’uso di carte di credito o altri enti intermediari. Semplificando, funziona in questo modo: quando un utente sceglie di pagare con Pay by Bank viene reindirizzato alla piattaforma online della propria banca dove può autorizzare la transazione senza dover inserire manualmente i dettagli del conto o della carta. Questo processo tra soli due profili, chiamato per questo account-to-account (A2A), riduce i tempi di pagamento e aumenta la sicurezza, poiché i dati sensibili non vengono condivisi con terze parti, come i circuiti delle carte e gli intermediari. Il pagamento avviene attraverso un bonifico effettuato direttamente dalla propria banca.

I pagamenti Pay by Bank A2A sono possibili perché esiste l’Open Banking, il sistema finanziario in cui le banche condividono i dati dei clienti con terze parti autorizzate, attraverso le cosiddette API (Application Programming Interface), cioè strumenti informatici che grazie a un insieme di regole e protocolli permettono a due software di comunicare tra loro, scambiando dati e permettendo di eseguire servizi, in questo caso finanziari. In Europa inoltre il sistema Pay by Bank è favorito dalla direttiva europea sui servizi di pagamento, meglio nota come Payment Services Directive, arrivata alla sua seconda versione (PSD2). La direttiva regolamenta l’Open Banking e stabilisce le regole per il funzionamento di un mercato unico dei pagamenti in tutta l’Unione Europea, incoraggiando, per gli stati membri, servizi di pagamento innovativi e sicuri.

Tra i servizi innovativi, indispensabili per effettuare i pagamenti Pay by Bank, c’è il cosiddetto Payment Initiation Service Provider (PISP), lo strumento informatico che fa da intermediario tra l’utente e la banca, disponendo l’ordine di pagamento direttamente dal conto bancario dell’utente una volta data l’autorizzazione. I PISP sono uno dei servizi offerti ad esempio da Fabrick, società italiana parte del gruppo Sella, attiva anche nel Regno Unito, in Spagna e in Francia, che aiuta le imprese a costruire sistemi finanziari innovativi. Si occupa principalmente di finanza integrata, cioè quella attraverso cui le imprese, le istituzioni finanziarie e le aziende tecnologiche possono integrare i servizi finanziari direttamente nelle loro piattaforme, come app, siti web e marketplace. 

Il servizio PISP di Fabrick permette di effettuare i pagamenti via bonifico bancario precompilato. Secondo Fabrick i principali vantaggi di utilizzare questo sistema (e quindi il Pay by Bank) sarebbero la velocità (i pagamenti tra conti si effettuano direttamente dal sito o dall’app dell’azienda, senza passare dall’home banking), le commissioni più basse rispetto ad altri metodi di pagamento, la minore possibilità di commettere errori nell’inserimento manuale dei dati (in quanto, appunto, precompilati), la facilità di utilizzo sia per i pagamenti dal singolo consumatore all’azienda (B2C) sia per quelli fra imprese (B2B). Inoltre il metodo Pay by Bank attraverso il sistema PISP permette di effettuare in maniera automatica la riconciliazione (cioè l’operazione con cui si verifica che le registrazioni contabili corrispondano ai movimenti riportati nell’estratto conto).

Al Pay by Bank Fabrick ha anche dedicato un white paper, cioè un documento informativo che analizza le caratteristiche e i vantaggi del metodo di pagamento. Si può scaricare gratuitamente qui.