
Ci sono sempre più pannelli solari
Anche perché, rispetto a qualche anno fa, costa meno ed è più semplice installarli
Produrre autonomamente energia negli ultimi anni è diventato molto più semplice rispetto al passato. Lo si può fare principalmente attraverso gli impianti fotovoltaici, cioè quelli che trasformano la luce del sole in energia elettrica. Recentemente, e a livello globale, c’è stata una grande crescita di questo modo di generare energia elettrica: nell’ultimo anno nel mondo gli impianti fotovoltaici sono raddoppiati e sono arrivati a produrre il 7 per cento dell’energia elettrica totale. Questo fenomeno è avvenuto principalmente grazie al minore costo dei pannelli e della loro manutenzione.
In Italia, dopo le prime sperimentazioni con il fotovoltaico negli anni Ottanta, un grande impulso a questo tipo di impianti arrivò con il Conto Energia (attivo fra 2005 e 2013), una serie di incentivi statali che resero conveniente installare pannelli solari anche per i privati. Più recentemente c’è stata anche in Italia una nuova fase di crescita, dovuta come nel resto del mondo al calo dei costi dei pannelli e della loro manutenzione, ma anche ad alcuni bonus fiscali.
Il meccanismo che regola il funzionamento dei pannelli solari fu scoperto nella metà degli anni Cinquanta da un gruppo di ricerca statunitense che stava studiando le proprietà dei semiconduttori e che si accorse – un po’ per caso, come avviene spesso con queste scoperte – che si poteva usare una cella fotovoltaica a base di silicio per ottenere elettricità a sufficienza per alimentare alcuni dispositivi. I pannelli generano corrente elettrica continua, che negli impianti moderni viene poi trasformata (attraverso un dispositivo chiamato inverter) in corrente elettrica alternata, quella con cui funziona la maggior parte degli elettrodomestici, l’illuminazione di casa e la rete elettrica pubblica. L’energia così prodotta può quindi essere usata per case, aziende o essere immessa nella rete elettrica.
Gli impianti fotovoltaici fanno parte dei modi con cui si produce energia da fonti rinnovabili, cioè le risorse energetiche naturali che si rigenerano costantemente, e che sono quindi virtualmente inesauribili. Una maggiore sensibilità verso i temi ambientali, e in particolare nei confronti del riscaldamento globale, può essere considerata perciò un altro dei motivi dell’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili nel nostro paese: nel 2024 è cresciuta del 13,4 per cento rispetto al 2023, e il 28 per cento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili arrivava da impianti fotovoltaici.
Oggi, quindi, in Italia ci sono molti più impianti fotovoltaici rispetto al passato perché costano meno i pannelli, perché c’è stata una nuova serie di incentivi e perché c’è una maggiore sensibilità sui temi ambientali. Inoltre è aumentata l’offerta di aziende che aiutano i privati a realizzare gli impianti stessi, seguendoli in tutte le pratiche burocratiche necessarie. Fra queste aziende c’è Sorgenia, uno dei principali operatori del mercato libero dell’energia, che ha creato una propria formula, chiamata Raggio Verde, che permette di combinare l’installazione di un impianto fotovoltaico residenziale con la fornitura di energia elettrica.
Avere un fornitore di energia elettrica è infatti quasi sempre necessario anche quando l’abitazione è collegata a un impianto fotovoltaico: l’impianto stesso da solo non può coprire il fabbisogno energetico, specialmente di notte. Esistono anche impianti totalmente autonomi dalla rete elettrica (chiamati appunto “off-grid”), ma hanno bisogno di soluzioni tecniche più complesse. L’impianto fotovoltaico permette però di ridurre i costi in bolletta, visto che una parte dell’energia consumata viene prodotta dall’impianto e quindi non deve essere pagata al fornitore. Inoltre attraverso l’offerta di Sorgenia si può ottenere uno sconto fino a 1.200 euro sulla fornitura elettrica, erogato come bonus in bolletta di 10 euro al mese per 10 anni.
C’è poi la possibilità per il titolare di un impianto fotovoltaico di vendere l’energia prodotta in eccesso (cioè non consumata): con il servizio MyBuyBack, Sorgenia acquista questa energia al prezzo orario della zona. L’energia in eccesso immessa in rete (questo meccanismo è chiamato tecnicamente “scambio sul posto”) non è pagata al titolare dell’impianto dal fornitore (cioè in questo caso Sorgenia), ma dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la società pubblica che ha il compito di promuovere e sviluppare le fonti di energia rinnovabile e l’efficienza energetica in Italia. Periodicamente il GSE, tramite letture del contatore, verifica quanta energia è stata prelevata e quanta immessa. Successivamente, con cadenza trimestrale e saldo annuale, GSE paga il titolare dell’impianto fotovoltaico per l’energia immessa, attraverso versamenti sul suo conto corrente. Naturalmente il titolare dell’impianto continua a ricevere e pagare mensilmente la bolletta al suo fornitore di energia.
Per avviare l’acquisto di un impianto basta rispondere ad alcune domande online sul sito di Sorgenia che servono a consigliare sull’impianto fotovoltaico più in linea con le proprie esigenze. I tecnici di Sorgenia effettuano successivamente un sopralluogo per studiare insieme al cliente la soluzione più adatta. Sorgenia inoltre si occupa delle pratiche amministrative che permetteranno al cliente di avere l’accesso allo “scambio sul posto”. L’acquisto dell’impianto può essere fatto totalmente online, e in autonomia: è necessario soltanto inserire i propri dati e caricare la documentazione richiesta, oltre a scegliere la modalità di pagamento preferita. Infine Sorgenia si occuperà delle fasi di connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica, dell’installazione, del collaudo, dell’avviamento e della dichiarazione di conformità.
Per quanto riguarda i costi, secondo Sorgenia è possibile realizzare un impianto fotovoltaico con Raggio verde a partire da 5.400 euro (per un impianto da circa 3 kWp). Fino al 31 dicembre del 2025 chi installerà un impianto fotovoltaico potrà usufruire del cosiddetto “bonus casa” del 50 per cento, che è stato confermato anche per il 2026. Ai clienti di Raggio Verde inoltre Sorgenia propone un finanziamento in 36 mesi a TAN e TAEG dello zero per cento, comprensivo di un’assicurazione con copertura per gli eventi atmosferici e della durata di cinque anni.
Immagine di copertina: ©Sorgenia
